1. Scadenze di cancellazione: il conto alla rovescia inizia ora!

La prima cosa da verificare è il periodo di preavviso. In Svizzera si parla generalmente di tre mesi di preavviso. Tuttavia, questi tre mesi spesso iniziano alla fine del mese in cui viene inviata la lettera. Ad esempio, se inviate la lettera di disdetta il 20 gennaio, il contratto d’affitto terminerà il 30 aprile. Non lasciate questo passaggio all'ultimo minuto!

Esempio: se il contratto d’affitto prevede un periodo di tre mesi a partire dalla fine del mese, inviare la lettera il 28 febbraio significa impegnarsi fino al 31 maggio. Non commettete errori di calcolo, altrimenti rischiate di prolungare il contratto d’affitto vostro malgrado.

Suggerimento: inviate la lettera di disdetta tramite raccomandata per assicurarvi che arrivi in tempo e con prova di ricezione. In questo modo si dimostra anche che si sta prendendo sul serio la procedura.

2. Scrivere la lettera di disdetta: semplice ed efficace

La lettera di disdetta deve essere chiara, concisa e professionale. Non è necessario ricamare, ma ricordate di includere i vostri dati di contatto, la data di invio, la data di scadenza desiderata del contratto d’affitto e la vostra firma. L’amministrazione o il locatore apprezzeranno una comunicazione chiara e inequivocabile.

Esempio: "Gentile signore/signora, con la presente Le comunico la mia decisione di recedere dal contratto d’affitto dell'appartamento di [indirizzo] con effetto dal [data]. La ringrazio per la Sua collaborazione. Cordiali saluti, [Nome]".

Suggerimento: inserite un piccolo biglietto di ringraziamento per la gestione dell'immobile. Rafforza un rapporto positivo e, chissà, potrebbe tornarvi utile in futuro.

3. Risoluzione anticipata: giocare la carta della collaborazione

A volte la vita prende una piega inaspettata e si è costretti a partire prima della scadenza del contratto d’affitto. Ma niente panico! Se trovaste un nuovo inquilino solvibile che vi sostituisca, potreste essere in grado di andarvene prima del tempo senza penali. Anche in questo caso, la collaborazione con l’amministrazione o con il locatore è fondamentale per far sì che tutto fili liscio.

Esempio: Stefania ha dovuto lasciare in fretta il suo appartamento a Lugano per accettare un nuovo lavoro all'estero. Ha collaborato con la sua agenzia per organizzare le visite, ha trovato un inquilino nel giro di una settimana e tutto è filato liscio. L'agenzia ne è stata entusiasta e Stefania ha potuto partire in tutta tranquillità.

Suggerimento: siate proattivi e suggerite all’amministrazione o al proprietario di pubblicare un annuncio o di organizzare visite. Questo dimostra il vostro coinvolgimento e il vostro desiderio di facilitare la transizione.

4. Locatori che annullano: rimanere positivi e aperti al dialogo

Se il locatore o l’amministrazione decide di rescindere il contratto d’affitto, è importante capire il motivo e conoscere i propri diritti. In ogni caso, mantenete un atteggiamento aperto e positivo e cercate il dialogo per evitare tensioni.

Esempio: quando Pietro ha ricevuto una lettera di disdetta dalla sua amministrazione per la casa, inizialmente è rimasto sorpreso. Ma dopo aver parlato con calma con loro, ha capito le ragioni (necessità di lavori urgenti) e gli è stata concessa una proroga per trovare una nuova casa.

Suggerimento: se pensate che la disdetta sia ingiustificata, contattate un'associazione di inquilini. Ma prima di farlo, cercate sempre di discutere la questione direttamente con l’amministrazione o con il proprietario.

5. Consegna delle chiavi: preparate la vostra uscita per una riconsegna senza problemi

Il verbale di riconsegna alla fine del contratto d’affitto è il momento in cui il locatore o l’amministrazione esaminano l'alloggio da ogni punto di vista. Per evitare spiacevoli sorprese, assicuratevi che tutto sia in ordine: una pulizia accurata e qualche piccola riparazione possono fare la differenza.

Esempio: prima dell'ispezione, Giuliano si è preso un giorno per pulire l'appartamento da cima a fondo. Il risultato: la direzione ha notato che l'appartamento era stato restituito in condizioni impeccabili e Giuliano ha ricevuto la sua cauzione in tempi record.

Suggerimento: scattate delle foto prima di partire. Possono essere utili in caso di disaccordo sullo stato dell'alloggio.

6. Subaffitto: trasparenza e accordo reciproco per una co-locazione senza preoccupazioni

Se vi assentate ma volete subaffittare il vostro appartamento, non dimenticate di parlarne con il proprietario o l’amministrazione. La trasparenza è fondamentale per mantenere un buon rapporto. Un subaffitto ben gestito può essere fatto senza problemi, ma richiede un accordo chiaro da entrambe le parti.

Esempio: Laura deve andare all'estero per sei mesi. Dopo aver ottenuto il consenso della sua amministrazione, ha subaffittato l'appartamento a un'amica, con un contratto formale di subaffitto. Tutto è filato liscio e al suo ritorno ha potuto recuperare l'appartamento.

Suggerimento: redigere un contratto di sublocazione dettagliato per chiarire le responsabilità di ciascuno ed evitare malintesi.

7. Cauzione: capire come funziona per organizzarsi meglio

Le garanzie sono spesso una questione delicata al termine di un contratto d’affitto ed è importante capire come funzionano. In Svizzera esistono due tipi principali di cauzione: quella bancaria e quella fideiussoria.

• Deposito bancario: se la cauzione è stata depositata su un conto bloccato, questo denaro è riservato fino alla fine del contratto d’affitto. Se tutto è in ordine (nessun danno, nessuna bolletta non pagata), potrete riavere questo denaro una volta effettuato l'inventario e convalidata la dichiarazione di partenza da parte dell’amministrazione o del proprietario. Il tempo necessario per ottenere il rimborso può variare, ma in genere è compreso tra alcune settimane e alcuni mesi dopo la fine del contratto d’affitto.
• Assicurazione del deposito: se avete stipulato un'assicurazione della cauzione, non c'è denaro bloccato in un conto. Al termine del contratto d’affitto, è fondamentale chiedere all’amministrazione o al locatore di annullare il contratto di assicurazione della cauzione. In questo modo si porrà fine al pagamento dei premi assicurativi. Finché non si procede in tal senso, si continuerà a pagare premi inutili.

Esempio: Camilla aveva stipulato un'assicurazione sulla cauzione. Al termine del contratto d’affitto, ha ricordato alla direzione di rescindere il contratto con l'assicuratore. Agendo rapidamente, ha evitato di pagare ulteriori premi dopo la sua partenza.

Suggerimento: assicuratevi di seguire attentamente la procedura di restituzione di un deposito, sia esso bancario o assicurativo. Un buon controllo vi consentirà di ottenere la restituzione del denaro o di interrompere i pagamenti in tempo utile.

In conclusione

La gestione della risoluzione di un contratto d’affitto in Svizzera non deve essere fonte di stress, ma piuttosto un'opportunità per dimostrare la vostra professionalità e mantenere buoni rapporti con l’amministrazione o il locatore. Rispettando i vostri obblighi, comunicando efficacemente e lavorando a stretto contatto con i vostri partner immobiliari, potrete garantire una transizione senza problemi alla vostra prossima impresa.

Seguite quindi questi consigli, continuate a sorridere e preparatevi a voltare pagina senza problemi!